La Casa di Maia
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La Casa di Maia è una struttura di ospitalità ad indirizzo segreto per max 7 posti per donne e minori in situazioni di violenza
e maltrattamento segnalati/e dai servizi territoriali e sanitari e/o, dal Tribunale per i Minorenni al Centro Antiviolenza
"Le Onde".
L'obiettivo del servizio è la creazione di un luogo di protezione e progettualità che garantisca un supporto al percorso
delle donne e dei/lle minori e la realizzazione di progetti di vita per l'uscita dalle situazioni di violenza, a partire
dal riconoscimento e dall'uso delle risorse possedute e di quelle attivabili sul territorio.
La casa rifugio rappresenta un luogo protetto dove mettere in gioco le potenzialità (della donna e dei/lle bambini/e)
in uno spazio di trasformazione e di opportunità per il nucleo in difficoltà attraverso:
- La creazione di un luogo di protezione (messa in sicurezza) progettualità e sostegno per le donne e per i/le loro figli/e che subiscono violenza.
- La definizione del progetto di vita di uscita dalla violenza (abitazione, lavoro, relazioni sociali, etc) con collegamento con i servizi territoriali.
- L'acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie risorse per la sperimentazione di autonomia per progetti a lungo termine.
- La valutazione e recupero delle capacità di prendersi cura dei figli, spesso danneggiate dalla violenza esperita, attraverso il supporto alla funzione genitoriale ed alla relazione madre-bambina/o con un intervento specializzato e congiunto sulla relazione madre-figlio/a.
- La creazione delle condizioni (sociali-economiche-relazionali) per migliorare la qualità della vita delle singole donne e dei bambini.
- L'acquisizione di conoscenze e competenze professionali attraverso il miglioramento del proprio curriculum e attraverso l'accesso a progetti e servizi offerti dall'associazione o da altri enti, per l'orientamento lavorativo e la formazione.
- L'acquisizione di informazione sui diritti e sui servizi esistenti (sociali, alloggiativi, giustizia, sanitari, ecc.), l'analisi dei bisogni ed il raccordo con i servizi territoriali.
- L'accesso ai servizi del Centro di Accoglienza (consulenze psicologiche individuali e di gruppo, consulenze legali, borse lavoro, etc.).
Il periodo di permanenza è di 6 + 6 mesi prorogabili su valutazione della responsabile della casa e dell'operatrice di accoglienza che si occupa del percorso della donna e dei bambini, in accordo con l'assistente sociale del comune di riferimento e di eventuale decreto del Tribunale per i Minorenni.