Ospitalità

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Si tratta di strutture residenziali dedicate a donne e bambine/i vittime di violenza. Sono disponibili dieci posti per la Casa delel Moire e 6 per la Casa di Maia. Vertice metodologico è quello di fornire un luogo “protetto”, fisico e mentale ad un tempo, che favorisca un riattraversamento elaborativo della storia di violenza subita ed al contempo la definizione di un nuovo progetto di vita. L'accento progettuale, dunque, è posto sull'idea di opportunità e di proiezione nel futuro per sé e per i propri figli che si traduce metodologicamente nella attenzione alla definizione di un percorso progettuale.
Gli obiettivi generali delle Case - rifugio sono:

  • Creare un luogo di ripensamento e progettazione per le donne che necessitano di allontanarsi dalla propria abitazione per ridefinire il loro percorso di vita e quello delle/dei loro figlie/i, potenziando ed integrando il lavoro svolto nel Centro di accoglienza.;
  • Offrire un servizio di qualità per le donne in difficoltà, in rete con i servizi pubblici (assistenza sociale, scuole, polizia, carabinieri, tribunali, ecc) e privati (associazioni, enti, ecc.), permettendo il disegnarsi di itinerari esistenziali positivi.
  • Partecipare alle attività promosse dalla rete cittadina antiviolenza di Palermo

L'indirizzo delle strutture è segreto e l'unico riferimento pubblico è quello del Centro di accoglienza.
L'accesso al servizio avviene:

  • Trasferimento di chiamata dal servizio di accoglienza telefonica nazionale 1522
  • Servizi sociali professionali del Comune di Palermo e/o degli altri comuni del DSS42;
  • Servizi pubblici componenti la Rete antiviolenza della città si Palermo
  • Richiesta diretta dell'utente.

Gli ingressi in struttura, sono l'esito di un processo congiunto di valutazione realizzato dall'operatrice del nostro centro di accoglienza e dalla responsabile della casa. Con la donna verrà definito un contratto d'ingresso che dovrà avere un respiro progettuale. E' prevista una specifica attività di "accompagnamento all'ingresso", per le donne e per i/le bambini/e.
Le donne ed le/i bambine/i sono seguite dall'équipe della Casa e dal Centro di accoglienza. Si attivano tutte le risorse territoriali utili a superare il disagio di chi sta fuori casa sua, in specifico per le/i bambine/i. Particolare attenzione è rivolta al supporto delle madri nella gestione delle difficoltà che si manifestano nella relazione con i/le propri/e, curata dalla educatrice della casa, ed ad ulteriore supporto, dalla psicologa cui è stato dato l'incarico specifico in questa materia. Le Case offrono anche un servizio di orientamento al lavoro, attraverso il Centro ed in collaborazione con le altre agenzie presenti nel territorio.