Una casa tutta per se: appartamento donne adulte

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Le stanze di Gea


Obiettivi

Garantire un supporto al percorso seguito presso il Centro di accoglienza per la realizzazione di progetti di vita individuali e a lungo termine concordati con la donna per strutturare la propria vita in maniera nuova ed efficace, a partire dal riconoscimento e dall'uso delle risorse possedute e di quelle attivabili sul territorio. Il progetto individuale prevede dunque:

  • Acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie risorse
  • Acquisizione di conoscenze e competenze professionali attraverso il miglioramento del proprio curriculum
  • Creazione delle condizioni (sociali-economiche-relazionali) per migliorare la qualità della vita delle singole donne
  • Definizione della condizione della vita futura (abitazione, lavoro, relazioni sociali, etc)

Più ampiamente l'appartamento rappresenta un luogo ove mettere in gioco le proprie potenzialità in uno spazio di trasformazione e di opportunità per sé

Ospiti 2 donne (3-4 se possibile) di età coerente con gli obiettivi del progetto, con figli
Periodo di Permanenza 3 mesi + 3 che possono diventare 6 mesi + 6 . La proroga è su valutazione dell'equipe di lavoro.
Territorio di Provenienza Distretto Socio-Sanitario di Palermo esteso ai comuni della Provincia di Palermo
Vitto I comuni di residenza parteciperanno con la quota del vitto giornaliero, per cui occorre concordare con le Amministrazioni e i Servizi di riferimento l'erogazione di tale vitto.

Caratteristiche delle utenti rispetto al servizio

  • Capacità di gestione autonoma dell'appartamento (propri spazi, spazi comuni, predisposizione per spesa, uso di un'agenda per i servizi utili all'appartamento... idraulico, elettricista, ecc.)
  • Capacità di gestire le piccole emergenze (mediche, relazionali, gestione corrente e straordinaria della manutenzione della casa).
  • Capacità progressiva di gestirsi in autonomia anche l'approvvigionamento
  • Capacità di gestione autonoma dei figli
  • Definizione chiara di un progetto individuale in assetto di accoglienza.

Caratteristiche del servizio

L'appartamento sarà adeguatamente attrezzato, con spazi individuali e collettivi, anche se si privilegerà la condivisione delle stanze (problemi economici). Copertura totale dei costi di affitto, utenze, approvvigionamento, materiali di consumo, manutenzione, ecc.
Le attività di supporto al raggiungimento degli obiettivi previsti dal percorso individuale concordato con la donna prevedono:

  1. Colloqui settimanali di accoglienza e di accompagnamento del percorso della donna con l'operatrice di accoglienza (presso la sede del Centro di accoglienza).
  2. Supporto dell'assistente sociale in merito alle problematiche interne ed esterne di gestione dell'appartamento.
  3. Orientamento ed accompagnamento nella ricerca di lavoro e professionalizzazione, attivando le risorse dei partner del progetto.
  4. Attività con i/le Bambini/e: attività settimanale di ricreazione interna ed esterna con l'educatrice e l'addetta all'infanzia.
  5. Supporto dell'Educatrice e dell'Addetta all'Infanzia nella gestione di tutte le problematiche legate ai minori (rapporto con la scuola, con il Tribunale per i Minorenni e con le Istituzioni di competenza).
  6. Supporto alle madri nella gestione delle difficoltà che manifestano nella relazione con i figli e le figlie, curato dall'Educatrice, dalla'Addetta all'Infanzia e dalla Psicologa Infantile del Centro di Accoglienza.
  7. Consulenze psicologiche: colloqui di sostegno e/o avvio di percorsi terapeutici individuali o di gruppo presso il Centro di accoglienza o presso i servizi territoriali.
  8. Lavoro di rete con i partner, servizi territoriali e il privato sociale per rispondere alle esigenze di supporto economico e sociale, ottimizzare ed aumentare l'efficacia dell'intervento.

Personale interno e gruppo di lavoro

  • n° 1 responsabile
  • n° 1 coordinatrice del progetto
  • n° 1 assistente sociale
  • n° 1 educatrice (se necessaria a partire dalle esigenze che emergono nella conduzione dell'appartamento e su azioni specifiche)
  • n° 1 addetta all'infanzia
  • n° 2 volontarie (che svolgeranno azioni specifiche)
  • operatrici d'accoglienza che seguono il percorso delle ospiti

Il gruppo di lavoro utilizza una metodologia d'intervento basata su continuità negli incontri e scambio e integrazione dei ruoli e delle funzioni.

Vincoli di permanenza per le ospiti

Contratto di ingresso:
è l'ipotesi progettuale d'ingresso che la donna stipula con la responsabile e con l'operatrice d'accoglienza. Definisce il tempo di permanenza previsto, le tappe e gli obiettivi da raggiungere nel periodo di permanenza presso l'appartamento.
All'interno del percorso e per una più efficace programmazione dell'uscita se la donna ha delle risorse minime economiche si può lavorare sulla pianificazione del risparmio in funzione del raggiungimento dell'obiettivo.
Regolamento:
viene sottoscritto dalla donna al momento dell'ingresso e con esso si impegna al rispetto delle "regole" di base per una buona convivenza negli appartamenti e per garantire il raggiungimento degli obiettivi del percorso.