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La Investigatiòn

Il progetto IRIS fa riferimento al modello della ricerca-azione in cui le attività di ricerca sono strettamente legate alle attività di:


L’intero disegno della ricerca è parte integrante del progetto: la ricerca è l’elemento che lega le diverse fasi di implementazione del progetto. E’ prevista una metodologia specifica per ogni fase in funzione degli obiettivi euristici e delle azioni connesse alle diverse fasi. Le fasi della ricerca sono sia sequenziali sia sovrapposte, e si avvalgono anche della combinazione di tecniche differenti : l’analisi desk, l’analisi quantitativa e l’analisi qualitativa.

Obiettivo delle indagini è quello di comprendere come si interviene con le donne migranti (o native), anche rispetto alle pratiche tradizionali dannose, così da ottenere elementi utili alla costruzione di raccomandazioni per il personale sanitario o per il sistema sociale attivo a livello locale. Inoltre, si acquisiranno documenti, protocolli, esperienze che saranno da base per il trasferimento di pratiche dalla Spagna all’Italia.

Fasi della ricerca

  1. Analisi documentaria delle linee di intervento nel campo della prevenzione, contrasto, presa in carico, trattamento e accertamento medico-legale della violenza di genere e di pratiche tradizionali dannose (matrimonio forzato, rapporti sessuali obbligati, mutilazioni genitali, violenza contro le lavoratrici domestiche):
    • a. Raccolta di normativa internazionale, nazionale (italiana e spagnola) e locale (regioni, province e comuni)
    • b. Normative locali, organizzazione dei servizi, ricerche, protocolli di intervento dei servizi pubblici (sanitari e sociali), dei centri antiviolenza e dei servizi partner del progetto.
    • c. Raccolta delle ricerche effettuate a livello locale (Italia e Spagna) sui temi chiave del progetto.
  2. Mappatura per la costruzione di scenari locali finalizzati alla definizione dei differenti contesti in cui è attuato il progetto. In questa analisi sono raccolti dati relativi a misure di intervento per la prevenzione ed il contrasto alla violenza verso le donne; informazioni e dati sulle caratteristiche delle donne migranti; analisi delle normative vigenti rispetto ai fenomeni studiati ed in particolare verso il fenomeno migratorio; individuazione di eventuali esperienze attive in altri paesi.
    • a) Raccolta desk da fonti ufficiali delle normative vigenti a livello locale;
    • b) Rilevazione e caratteristiche di reti antiviolenza attive a livello locale;
    • c) Rilevazione dei servizi sanitari e servizi sociali presenti sul territorio oggetto di indagine che intervengono in tema di violenza verso le donne native e migranti attraverso l’utilizzo di una scheda elaborata ad hoc;
    • d) Raccolta dei dati relativi alle comunità straniere residenti nei territori indagati (con particolare attenzione alla presenza di donne e bambine);
    • e) Raccolta di informazioni relative alle esperienze sviluppate in Spagna e nella regione Catalogna relative ai protocolli di intervento e modalità di prestazione del servizio;
    • f) Realizzazione di uno studio sulla implementazione di protocolli specifici del Governo della Catalogna sulla violenza contro le donne derivante da pratiche tradizionali e culturali dannose .
  3. Indagine quantitativa: somministrazione di un questionario per indagare la presa in carico medico-sanitaria nelle situazioni di violenza oggetto del progetto, al fine di descrivere la percezione e la conoscenza delle diverse forme di violenza, il ruolo e le funzioni degli operatori sanitari nel trattamento dei casi espliciti ed impliciti di violenza considerati nei territori italiani.
    • a. Definizione del questionario, definizione dei campioni sanitari coinvolti;
    • b. Elaborazione statistica ed analisi dei dati raccolti;
    • c. Redazione di un rapporto di ricerca comparativo;
    • d. Realizzazione di una ricerca di secondo livello in Spagna che selezioni, raccolga e sintetizzi i risultati di studi e ricerche quantitative sulla violenza contro le donne straniere.
  4. Analisi qualitativa: attraverso interviste a testimoni privilegiati dei sistemi locali di intervento in Italia (Palermo, Mazara, Pescara, Teramo) ed in Spagna (Regione Catalogna) e a donne seguite dai centri antiviolenza e dai servizi sanitari e dalle associazioni/servizi per i migranti al fine di approfondire i contenuti approntati nell’indagine quantitativa.
    • a. Elaborazione delle griglie di intervista semi-strutturata, specifiche a seconda dei diversi destinatari ;
    • b. Analisi dei contenuti delle interviste;
    • c. Analisi comparativa.
  5. Comparazione dei i risultati dell’indagine con:
    • a. Gli obiettivi della REC 2002(5) del Consiglio d’Europa in tema di violenza di genere;
    • b. La normativa comunitaria in materia di diritti umani rispetto alle pratiche tradizionali di violenza verso le donne e le ragazze.
  6. Elaborazione di un rapporto di ricerca dove vengono illustrati i principali risultati delle indagini e delle attività di ricerca, integrato da:
    • a. Policy brief per le autorità e decisori;
    • b. Strumenti informativi da utilizzare all’interno di seminari di approfondimento multiprofessionali per migliorare le competenze degli operatori e le connessioni delle reti locali antiviolenza;
    • c. Rapporto comparativo sulle indagini locali (Palermo, Mazara, Pescara, Teramo e Catalogna);
    • d. Redazione dei suggerimenti e dei consigli utili per gli operatori
    • e. Produzione di ipertesti e di pagine web.

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